Everything in nature follows a cycle, a natural rhythm that has a beginning and an end.
And yet another beginning and another end. And so on.
Let’s just think about the cycle of the day and the night, the waxing and waning of the moon, or of the sun. Or to the flow of the seasons. The same goes for the transition from one year to the next.
The beginning and the end are important.
Regarding the end, knowing that something has an end invites us to fully being in the present moment with all the experiences that come with it, including a natural process of reflecting on the past: what has been experienced, what has been learned and what you want to carry on into the next new beginning.
And if the beginning and the end bring a strong energy, sitting between the two is the strongest and most subtle moment of the transition and, if lived with awareness, can be rich in strong experiences and insights. Let's think about the ending of the summer. We still feel its warmth on dark skin and the laughter of outdoor fun. The transition between the end of one year and the beginning of another is a time when we can look back on the fullness of 365 days and realize how rich life has been with experiences, lessons and opportunities.
We try to see the end as a good time to celebrate, as what happened before was the soil, the seed and the fertilizer for what is to come.
Yoga also invites us to learn to consciously move through every pose, every breath, every moment, day, season and life cycle with the greatest possible awareness, knowing that what we plant today will be what we harvest tomorrow.
My (almost) year spent in India has given me a new soil made of fertile fields in which I have planted, am planting and will surely still plant new seeds.
Last year's forward momentum now needs to be mitigated by reflecting on what works and what doesn't and where we can expand to shine.
You can take some time in these last few hours of 2020 to reflect on what your year was like. What still needs some final tending to? What do you need to “weed out” and where can you “make space” to plant new seeds while tending to those already starting to bear fruit? What are the things that “feed your soul?” What nourishes, inspires and enlivens you? Where can you put your energy? How can you take better care of yourself this year?
Beautiful souls I wish you a safe and joyful conclusion and beginning. May this year bless us all with health, happiness, abundance and peace.
Light and love
Namaste
G.
༄
Tutto in natura segue un ciclo, un ritmo naturale che ha un inizio ed una fine.
E ancora un altro inizio ed un’altra fine. E così via.
Pensiamo al ciclo del giorno e della notte, al sorgere e al calare della luna, o del sole. O al flusso delle stagioni. Stesso dicasi per il passaggio da un anno a quello successivo.
L'inizio e la fine sono importanti.
Riguardo la fine, sapere che qualcosa abbia una fine ci invita ad essere più pienamente nel momento presente con tutte le esperienze che ne derivano, compreso un naturale processo di riflessione su ciò che è passato: cosa si è vissuto, cosa si è appreso e cosa si desidera portare avanti nel prossimo nuovo inizio.
E se l'inizio e la fine portano una forte energia, sedersi tra i due è il momento più forte e sottile della transizione e, se vissuto con consapevolezza, può essere ricco di forti esperienze ed intuizioni. Pensiamo a quando si avvicina la fine dell’estate. Ancora ne percepiamo il calore sulla pelle scura e le risate del divertimento all'aria aperta. La transizione tra la fine di un anno e l'inizio di un altro è un momento in cui possiamo guardare indietro alla pienezza di 365 giorni e renderci conto di quanto la vita sia stata ricca di esperienze, lezioni e opportunità.
Cerchiamo di vedere la fine come un buon momento per festeggiare poiché ciò che è accaduto prima è stato il terreno, il seme e il fertilizzante per ciò che sta arrivando.
Anche lo yoga ci invita ad imparare a muoverci consapevolmente attraverso ogni posa, ogni respiro, ogni momento, giorno, stagione e ciclo di vita con la massima consapevolezza possibile, sapendo che ciò che piantiamo oggi sarà ciò che raccoglieremo domani.
Il mio (quasi) anno in India mi ha regalato un nuovo terreno fatto di campi fertili in cui ho piantato, sto piantando e sicuramente ancora pianterò nuovo semi.
Lo slancio in avanti dello scorso anno deve ora essere mitigato dalla riflessione su cosa funziona e cosa no e su dove possiamo espanderci per brillare al meglio.
Puoi dedicare un po 'di tempo in queste ultime ore del 2020 per riflettere su come è stato il tuo anno. A cosa occorre ancora qualche cura finale? Di cosa hai bisogno per “estirpare” e dove puoi “fare spazio” per piantare nuovi semi mentre ti occupi di quelli che già iniziano a dare frutti? Quali sono le cose che nutrono la tua anima? Cosa ti nutre, ti ispira e ti anima? Dove puoi mettere le tue energie? Come puoi prenderti più cura di te stesso quest’anno?
Anime belle vi auguro una conclusione ed un inizio sicuri e gioiosi. Possa quest'anno benedirci tutti con salute, felicità, abbondanza e pace.
Light&Love
Namaste
G.
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